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Alto Adige

Il sito del quotidiano di Bolzano è estremamente semplice, quasi spoglio: solo testo, nessuna immagine, neppure quella della testata. Se l'appeal è scarso, in compenso la velocità di consultazione è notevole, grazie proprio alla totale mancanza di artifici grafici.
L'home page è composta da un'intestazione (che si ripete invariata anche nella pagine interne) con il titolo "Alto Adige - Corriere delle Alpi", il nome del direttore responabile Franco De Battaglia e quello del caporedattore vicario Roberto Marino, la casa editrice e l'indirizzo e-mail. Segue l'elenco delle sezioni: Prima pagina, Attualità, Spettacolo, Sport, Cronache ecc. Infine il copyright Altea Software.
Cliccando su una sezione si va all'elenco degli articoli: per ognuno è riportato l'occhiello e, di seguito, senza andare a capo, il titolo. Da qui si accede al contenuto dei pezzi: i testi puri e semplici così come vengono stampati nell'edizione su carta, senza alcun link. E questo è tutto.

Avvenire

Il quotidiano cattolico ha realizzato nel '95 un'edizione sperimentale su Internet, a cura di IDS Informatica, che però non ha avuto alcun seguito. Resta solo un numero zero, datato 21 novembre 1995, con un paio di articoli di presentazione e alcune pagine che illustrano le condizioni di abbonamento, le tariffe pubblicitarie, gli inserti e i supplementi.

Corriere della Sera

La RCS ha reso disponibili su Internet oltre al Corriere della Sera anche tutte le altre pubblicazioni del gruppo. L'accesso avviene tramite Globnet, un servizio telematico in parte gratuito e in parte a pagamento: gli ultimi numeri sono consultabili gratuitamente, le ricerche d'archivio possono essere effettute invece solo dagli utenti paganti; il costo dell'abbonamento va da 750mila lire a due milioni e mezzo all'anno, a seconda del numero di interrogazioni.
La pagina di benvenuto a Globnet, alquanto ricca dal punto di vista grafico, si apre con un pulsante che porta al modulo di registrazione, indispensabile anche per i non abbonati (se non ci si registra è possibile consultare l'indice ma non si possono leggere i testi, e ciò vale per tutti i quotidiani e settimanali del gruppo Rizzoli, mentre per i mensili la registrazione non è necessaria).
Al centro della pagina ci sono le riproduzioni in formato gif delle varie testate e al piede i marchi delle società che hanno collaborato alla realizzazione e alla messa in rete di Globnet: Orchestra e Comm2000.
Cliccando sulla testata del Corriere si va all'indice delle sezioni (Prima Pagina, Primo Piano, Esteri, Economia ecc.); quindi si passa all'elenco dei titoli e infine ai testi degli articoli. Curiosamente l'ordine dei titoli nella pagina web è del tutto casuale e non rispecchia l'importanza della notizia, come accade nel giornale su carta: può capitare così che al primo posto ci sia un trafiletto e che il servizio di apertura sia in coda.
In ogni pagina è presente una toolbar con sette pulsanti: Gobnet (l'home page), Ultime Notizie, Ultimi Numeri, Ricerca Semplice e Ricerca Esperta, Aiuto (le istruzioni per l'uso), Commenti (per inviare, tramite un form, osservazioni e suggerimenti a Globnet o direttamente alle redazioni dei giornali del gruppo).
In sostanza il maggior quotidiano italiano sfrutta solo in parte le possibilità offerte dal web e nella meccanica trasposizione dei testi sul nuovo mezzo elettronico si perdono in certi casi le caratteristiche grafiche che danno un ordine al giornale stampato e ne garantiscono l'immediata leggibilità.

Il Foglio

Il web del Foglio, realizzato da Athena 2000, ha una struttura molto semplice e lineare: nella prima pagina la testata, due foto (il direttore Giuliano Ferrara e la redazione, con i rispettivi indirizzi e-mail), una tabella con i principali titoli del giorno, non cliccabili, e quattro pulsanti che portano all'indice dell'ultimo numero, ai numeri arretrati, ai servizi online (un modulo per abbonarsi...) e alla pagina della posta.
Tre righe di testo spiegano che "il sommario, preparato dalla redazione alle ore 22.00 della sera precedente l'uscita, e'fruibile su Internet in tempo reale" e che "l'intero quotidiano e' completamente disponibile dalle ore 12.00 nel giorno di uscita".
Per quanto riguarda i contenuti, l'edizione online non è altro che la riproduzione fedele, in formato PDF, del Foglio su carta. Per leggere il giornale al computer è necessario il programma Acrobat Reader, prelevabile via Internet dal sito della Adobe; un sistema che molti giudicano poco agile.

Il Giornale

Il quotidiano di Feltri non ha una vera e propria edizione online. Oltre alla home page che contiene un breve messaggio di benvenuto del direttore, sul sito ci sono solo due servizi: la pagina delle lettere (form per inviare i messaggi) e Career (banca dati telematica delle offerte e delle domande di lavoro).

Il Giorno

Non abbiamo ancora potuto visitare il web del quotidiano milanese perchè, ogni volta che abbiamo tentato, il server è risultato sempre "non disponibile".

il manifesto

Semplice e "tradizionale" l'home page del Manifesto In Rete: la testata, l'indice generale, quattro pulsanti con le informazioni sul sito (Info, Per abbonarsi, Chi siamo, Mir editoria in rete) e infine l'indirizzo e-mail a cui inviare suggerimenti e commenti. L'indice generale comprende sette voci: Giornale di oggi, Numeri arretrati, Le Monde diplomatique, 25 Aprile, Ricerche testuali negli articoli disponibili, Lettere alla redazione, Server ftp.
Il "Giornale di oggi" contiene l'immagine della prima pagina, la vignetta di Vauro, l'indice dell'insertro e tutti i titoli delle pagine interne. Questi ultimi conducono ai testi integrali degli articoli. Molto semplici anche gli strumenti di navigazione: tre pulsanti presenti in ogni pagina (Precedente, Successiva, Home Page). L'archivio conserva solo gli ultimi sette numeri del giornale; in compenso effettuare ricerche sui testi non costa nulla.

Il Piccolo

Il quotidiano triestino ha reso disponibili nel suo sito web (ancora in costruzione) la prima pagina nazionale, la prima di Trieste e la pagina sull'Istria. Sono tutte riproduzioni in formato PDF delle pagine su carta e per leggerle occorre Adobe Acrobat Reader. L'edizione completa del giornale (sempre in PDF) è in via di realizzazione e, come avverte una nota, sarà disponibile solo a pagamento. Gli abbonati potranno leggersi il giornale sul sito web oppure riceverlo nella propria mailbox: per scaricarre tutto il giornale (un file di circa 1MB) ci vorrà, promettono, "al massimo una decina di minuti con un modem a 28800 bps".

La Repubblica

Lavori in corso da alcuni mesi al sito del quotidiano diretto da Ezio Mauro. In cottura c'è qualcosa di rivoluzionario, così almeno si dice. Ma l'assaggio del futuro web che si trova attualmente in linea presenta alcune soluzioni discutibili, come i famigerati frame (senza la versione "noframe" per chi preferisce fare a meno di questa contestata estensione di Netscape).
L'home page è suddivisa in tre riquadri: in alto la testata, sulla sinistra una fascia con le copertine dei supplementi; al centro il giornale vero e proprio. Una nota un po' datata avvisa: "Il nostro cantiere telematico riapre dopo la pausa estiva. La sperimentazione prosegue e presto debutteremo in linea con un servizio giornalistico innovativo. Vi chiediamo ancora un po' di pazienza e di presenza, i vostri messaggi sono sempre molto preziosi" (ma restano a volte senza risposta, ndr).
Non mancano comunque gli aspetti positivi. L'indice dei servizi è costituito da una serie di "strilli" ben disegnati, con titoli, immagini e fregi disposti alternativamente a destra e a sinistra. I contenuti sono originali e soprattutto sono dei veri ipertesti, con numerosi link ad altre pagine interne ed esterne. Ma tutto è ancora provvisorio: giudizio sospeso, quindi, in attesa della nuova Repubblica online.

Il Sole 24 Ore

Anche il web del maggiore quotidiano economico italiano è ancora in costruzione, ma la struttura del sito appare già ben delineata, almeno nelle sue caratteristiche fondamentali. L'home page presenta il progetto, sollecita il contributo dei lettori ("fino alla fine di ottobre anche voi potrete partecipare alla costruzione di Webdelsole, un progetto integrato di informazione e comunicazione per l' economia italiana su Internet") e riassume i servizi già oggi disponibili. Tra questi alcuni sono pura e semplice "autopromozione" (la storia, il bilancio, l'organizzazione e l'offerta del gruppo), altri hanno un contenuto informatitivo, ad esempio le notizie in breve su finanza, economia e politica. Interessante anche la pagina "L'economia italiana su Internet", selezione di siti Web in lingua italiana, ancora in costruzione.
Ma, come nell'edizione cartacea, anche in quella telematica il cuore del giornale è la sezione finanziaria, con gli indici di borsa, le azioni e le valute. Questa sezione si avvale di un programma molto raffinato ed efficiente che permette di creare in pochi secondi tabelle e grafici, scegliendo i dati e il periodo da analizzarre e anche tra diversi tipi, ordinamenti, formati, scale di rappresentazione. Uno strumento utilissimo, oggi gratuito per tutti, in futuro disponibile solo a pagamento, per gli abbonati.

La Stampa

Un design "tradizionale" ma ricco di elementi sul web della Stampa. L'home page è suddivisa in cinque fascie orizzontali. Nella prima c'è la testata, l'indirizzo, il nome del direttore Carlo Rossella e due pulsanti: Chi Siamo e Registrazione (per consultare le pagine interne è infatti necessario registrarsi e indicare ogni volta il proprio login e la password). Nella seconda fascia quattro pulsanti rinviano all'indice dell'ultimo numero, alla sezioni Tuttoscienze e Film e a Dayfax, un'edizione ridotta del quotidiano (quattro pagine) con una sintesi delle principali notizie, realizzata in formato PDF e consultabile con Acrobat Reader.
Quindi altri due pulsanti: Seledati (la società che ha relizzato il sito) e Sport online. Nella quarta fascia arriviamo finalmente alla Prima pagina con link ai quattro titoli principali del giorno. Al piede c'è, per concludere, una sfilata di sette pulsanti con il catalogo dei prodotti in vendita (libri, cd, cassette, video, bancadati) e i link per inviare messaggi o quesiti tecnici.
Anche le pagine interne hanno una struttura molto lineare: tre pulsanti per la navigazione (avanti, indietro, home), l'elenco delle sezioni e poi, ordinati come sul giornale stampato, i titoli (cliccabili) e i sommari.

L'Unione Sarda

Il quotidiano edito da Nicola Grauso, uno dei "profeti" di Internet in Italia (malgrado la poco fortunata avventura di Video On Line), può vantare, com'era ovvio aspettarsi, un sito web originale e innovativo, quanto meno rispetto alla media italiana.
Francesco Ruggiero dell'Università di Milano e Reinier van Kleij di Video On Line spiegano il progetto "On-line Hypermedia Journal" dell'Unione sarda parlando di una unita' di informazione che può comprendere diverse fonti correlate (testo, immagini, video, audio); un flusso informativo senza le limitazioni temporali; un archivio elettronico in cui effettuare ricerche con facilità e infine, in prospettiva, un giornale multimediale personalizzato che permetta una "navigazione dell'informazione" totale e trasparente.
Promesse teoriche che hanno trovato in gran parte realizzazione pratica nel sito web. L'home page contiene una grande mappa cliccabile, seguita dall'indice dei servizi (anche in inglese): Numero corrente, Bazar (inserto di annunci gratuiti), Ricerca degli articoli contenuti nell'archivio, Elenco delle copie arretrate disponibili, Lettere all'Unione Sarda, Giornale elettronico personalizzato, Informazioni sul progetto. Molto efficaci gli strumenti di navigazioni tra le pagine del giornale: c'è anche un modulo per segnare le sezioni che si vogliono leggere.

l'Unità

L'edizione "sperimentale" su Internet del quotidiano del Pds, curata da MC-link, contiene solo le due prime pagine (quella dell'Unità e e quella dell'Unità2, cioé l'inserto culturale), l'archivio dei numeri precedenti, una pagina di spiegazioni su come effettuare le ricerche (solo in inglese) e una di informazioni generali sul sito.
Abbastanza curiose e discutibili alcune scelte grafico-editoriali. Ad esempio i testi vengono pubblicati in un corpo più grande di quello dei titoli e risultano quindi praticamente illeggibili; spesso poi si interrompono bruscamente (mancano infatti i giri nelle pagine interne). Altra stranezza: l'archivio è un file lunghissimo composto dalle date dei numeri disponibili, senza neppure una suddivisione per anno.


A cura di Claudio Cazzola - Ottobre 1996 - http://www.geocities.com/Athens/4543/osquot1.html

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